Curiosità su Scanno

Il Tombolo

Presente a Scanno dai primi anni del ‘700, la tradizione del ricamo al Tombolo è stata praticata dalle donne del posto che da sempre si tramandano questa antica tecnica.

Oggi è diventata orgoglio del paese: Scanno rappresenta l’Italia nel Progetto Erasmus+ K2 "B.O.B.B.I.N L.A.C.E.E" ("Building Opportunities with boBBins to Innovate the Network of Lace Associations Creating Education and Employment") che crea una Rete di Cooperazione Transnazionale Europea e collega associazioni culturali, musei, autorità locali/regionali nel settore del merletto.

Questo progetto mira ad aumentare l’importanza e il valore storico del Merletto al Tombolo e a preservare la tradizione con approcci innovativi. Scanno ha partecipato quindi all’iniziativa di scambi culturali con Austria, Francia, Germania, Repubblica Ceca e Spagna.


L'arte dell'Oreficeria

La tradizione orafa scannese inizia negli anni tra il ‘600 e il ‘700, nel periodo in cui, grazie all’attività pastorale, il nostro paese viveva uno dei momenti più fiorenti della sua storia.

Nasce dall’esigenza di creare i “Bottoni” del corpetto dell’abito tradizionale, di lì, la creatività degli artigiani orafi ha portato alla creazione di innumerevoli gioielli a ciascuno dei quali appartiene un significato legato alla vita quotidiana.

Alcuni di questi gioielli sono il frutto della fusione di varie culture e tradizioni a noi giunte dalla lunga stagione di transumanza, che ha fondato le radici della nostra cultura territoriale.


L’abito tradizionale

L’abito tradizionale di Scanno è patrimonio culturale della Regione Abruzzo.

Realizzato per esaltare la figura della donna, che ricopriva un importante ruolo sociale in quanto tutrice della casa, della famiglia e delle finanze durante i periodi della transumanza che tenevano lontano dal paese gli uomini.

L'abito presenta una pesante gonna scura e plissettata, con un corpetto con le maniche a sbuffo chiuso da una fila di preziosi bottoni, il copricapo è realizzato con trecce di seta colorate chiuse dal cosiddetto "Cappellitto".

Ogni 14 Agosto, a Scanno, ha luogo “Ju Catenacce”, una riproduzione del Corteo Nunziale Scannese dove uomini e donne seguono la coppia di sposi, tutti rigorosamente vestiti con i preziosi abiti tradizionali.